ANALISI TECNICO-NORMATIVA

1. Aspetti tecnico-normativi in senso stretto.

A) Necessità dell'intervento normativo.

        Il provvedimento rende esecutive in Italia le disposizioni della Convenzione, riconoscendo uno specifico trattamento ai Consoli cubani in Italia e attribuendo loro le competenze dalle stesse previste.

B) Analisi della compatibilità dell'intervento con i princìpi costituzionali.

        Esso è conforme alla Costituzione laddove, all'articolo 87, questa prevede che il Presidente della Repubblica ratifica i Trattati internazionali, previa, quando occorre, l'autorizzazione delle Camere, e non incide su altri diritti riconosciuti dalla Costituzione stessa.

C) Analisi della compatibilità dell'intervento con l'ordinamento comunitario.

      Il provvedimento non incide sulla disciplina comunitaria, che non regola le materie contemplate dalla Convenzione.

D) Analisi della compatibilità con le competenze delle regioni ordinarie ed a statuto speciale.

        Il provvedimento non incide sulle competenze delle regioni e delle autonomie locali, che non si estendono alle materie da esso contemplate, né incide su precedenti interventi di delegificazione, che non riguardano detta materia.

E) Incidenza delle norme proposte sulle leggi e i regolamenti vigenti.

        La Convenzione consolare tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Cuba è soggetta all'approvazione del Parlamento, ma non comporta l'adozione di norme speciali di adeguamento.

 

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2. Elementi di drafting e linguaggio normativo.

        Come per tutti i Trattati soggetti all'approvazione del Parlamento, il testo è stato negoziato con i rappresentanti del Governo di Cuba e successivamente paragrafato dopo aver confrontato l'esattezza delle versioni italiana e cubana del testo medesimo.
        La Convenzione è soggetta a ratifica ed entrerà in vigore dopo lo scambio delle ratifiche da parte dei due Stati.

 

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